Micropigmentazione

In cosa consiste tale pratica? La micropgmentazione è uno strumento innovativo utile ad eliminare il problema della calvizia senza bisogno di accorrere ad un intervento chirurgico; proprio per la semplicità con cui si esegue il trattamento di micropigmentazione non si …

Esame tricologico

Il problema della caduta dei capelli interessa molte persone e spesso le cause che determinano tale condizione sono molteplici, per cui è necessario rivolgersi ad un esperto per capire quale sia realmente la motivazione e individuare la cura adatta. Chi …

Trapianto, Protesi e Infoltimento

Il problema delle calvizie interessa non solamente gli uomini ma anche una buona percentuale di donne, che sempre più spesso cercano soluzioni alternative e all’avanguardia per poter sentirsi attraenti come un tempo e a proprio agio con la loro immagine. In aggiunta a ciò, poter contrastare il problema della perdita dei capelli con delle soluzioni moderne e poco invasive, permette di migliorare l’autostima e facilita nel compito di sentirsi più vincenti e sicuri di sè stessi.

Che cos’è la tecnica del trapianto

trapianto dei capelli
trapianto dei capelli

La tecnica del trapianto è una tecnica chirurgica per i capelli che permette di ottenere risultati eccellenti. Grazie ad essa è possibile ottenere nuovamente i capelli nelle aree scarse e vuote andandoli a prendere dalle aree del cuoio capelluto in cui i capelli crescono sani e forti. Le tecniche altamente all’avanguardia per eseguire il trapianto di capelli sono la F.U.E e la F.U.T. La prima consiste nel prelevamento di una striscia di cuoio capelluto da cui vengono estratti i follicoli piliferi che andranno in seguito impiantati nella zona carente di capelli. La seconda tecnica, la F.U.T. è decisamente poco invasiva poiché si prelevano a mano le unità nell’area donatrice ma richiede la rasatura dei capelli. Inoltre, il procedimento è più lungo e meno preciso del precedente per questo motivo è particolarmente indicato per piccole e limitate aree.

In che cosa consiste la protesi dei capelli

Le protesi dei capelli sono delle soluzioni che permettono di poter coprire o un’area parziale oppure tutta la zona interessata con una ricostruzione artificiale o in monofilamento, in Lace oppure su basi in silicone o polimeriche. Proprio su di esse verranno successivamente applicati i capelli. L’effetto della protesi dei capelli è al giorno d’oggi estremamente realistiche. Va anche detto però che se si applica una scarsa manutenzione, la protesi durerà certamente di meno, così come non è consigliato procedere a decolorazioni oppure a trattamenti intensivi come permanenti.

protesi per capelli
protesi per capelli

Generalmente si possono trovare protesi adatte alle esigenze più differenti, da quelle più sottili e traspiranti, a quelle che offrono una maggiore durata a discapito della morbidezza dei capelli.

Che cos’è l’infoltimento dei capelli

Al giorno d’oggi esistono numerose possibilità per poter infoltire i capelli, ovvero andare a focalizzarsi sulle aree maggiormente diradate e colpite dalla perdita precoce dei capelli. È disponibile infatti sia la tecnica di infoltimento chirurgico (impianto) e quella non chirurgica che è decisamente non invasiva e permette di attaccare i capelli grazie ad una membrana traspirante, sottile e resistente che poggia sul cuoio capelluto. D’altro canto la tecnica chirurgica dell’impianto prevede di infoltire i capelli o con quelli dotati di fibra sintetica oppure con quelli provenienti da un donatore. Tuttavia a questo metodo si preferisce quello dell’autotrapianto, più moderno e duraturo. In alternativa, si può anche procedere con l’infoltimento attraverso le cellule staminali.

infoltimento dei capelli
infoltimento dei capelli

Tutti questi tre metodi sono i migliori per quanto riguarda la possibilità di migliorare l’aspetto estetico di soggetti affetti da calvizie o inestetismi quali l’alopecia. Le differenze riguardo i metodi d’applicazione sono numerosi e si può affermare che in base a ciascuna esigenza e necessità, il professionista del settore aiuterà il soggetto a scegliere quella che meglio si adatta all’individuo. Ad esempio la protesi eccelle come metodo non invasivo che permette di ottenere risultati praticamente perfetti e duraturi con necessità però di una manutenzione costante e continua durante il corso dell’anno. Il trapianto invece è una vera e propria operazione chirurgica dal costo più elevato ma che non necessita di nessuna manutenzione e ha il vantaggio di durare di più nel tempo rispetto alla protesi. L’infoltimento invece è ideale nel caso di piccoli diradamenti localizzati o in caso di alopecia, garantisce un risultato ampiamente impercettibile sia alla vista che al tatto ed è più economico rispetto al trapianto.

Trapianto Capelli

Il trapianto dei capelli è una tecnica attuata da coloro che non vogliono rassegnarsi all’idea di diventare progressivamente calvi. Tuttavia, nel corso degli ultimi tempi, un espediente del genere sembra essere stato soppiantato dalla tricopigmentazione, che ne rappresenta l’evoluzione naturale. Tornando al trapianto, scopriamo insieme le sue informazioni generiche con le caratteristiche più rilevanti.

Un’ottima tecnica estetica, ma non sufficiente

Prima di scegliere di sottoporsi ad un trapianto di capelli, bisogna sapere che si tratta di un vero e proprio intervento chirurgico, che si concretizza mediante il prelievo di appositi bulbi in grado di rigenerare la chioma. Essi vengono inseriti in corrispondenza dell’area coinvolta dalla calvizie e fa in modo che torni a rinfoltirsi. Nella maggior parte dei casi, un accorgimento del genere viene adottato per motivazioni puramente estetiche. Tuttavia, in molti decidono di attuare tale tecnica al fine di conseguire risultati in grado di durare nel tempo, con risultati apprezzati soprattutto nei primi due o tre anni e un successivo nuovo diradamento. Di conseguenza, diventa necessario tornare dal dottore per ripetere la stessa operazione.

Trapianto capelli donna
Trapianto capelli donna

Le due tecniche principali di trapianto di capelli

Sono sostanzialmente due le tecniche principali con le quali è possibile effettuare il trapianto di capelli. La prima modalità si intitola Strip e prevede l’utilizzo del bisturi per rimuovere una parte di pelle, dalla quale devono essere presi a loro volta i follicoli da trapiantare. Si tratta di un sistema fortemente invasivo e potenzialmente doloroso, con il rischio di avere a che fare con cicatrici ben poco estetiche. La seconda tecnica viene raccolta sotto la sigla di FUE, che non lascia alcuna traccia visibile e garantisce una fase post-operatoria veloce e senza alcun tipo di fastidio. In tal caso, con un semplice strumento, i follicoli vengono raccolti ad uno ad uno ed inseriti al loro posto con grande semplicità.

L’importanza di affidarsi a professionisti del settore

Ad ogni modo, chi sceglie di effettuare il trapianto dei capelli deve mettersi alla ricerca di una figura lavorativa affidabile. Prima di tutto, bisogna sapere che una tecnica del genere non risulta adatta a tutti e può presentare anche conseguenze negative, con la necessità di dover tornare dal medico specialistico. Inoltre, tale operazione deve essere seguita da un decorso adeguato a ciascun contesto, a seconda della ricchezza delle zone donatrici e dell’estensione della zona coinvolta dalla calvizie. Forse, anche per queste motivazioni, la soluzione relativa all’autotrapianto viene messa in pratica da una quantità sempre decrescente di persone.

Le possibili alternative al trapianto di capelli

Cosa fare se il trapianto di capelli non è efficace? Il sistema più recente è costituito dalla tricopigmentazione, che prevede l’uso di macchinari e pigmenti per ridare il colore giusto all’intera chioma, scongiurando il rischio di essere soggetto ad una calvizie totale. Per fare in maniera che questa tecnica non perda consistenza, è necessario sottoporsi a piccoli ritocchi periodici. Molto interessante è anche la cosiddetta medicina rigenerativa, che mira ad una risoluzione del problema della perdita dei capelli alla base. Sono disponibili diversi protocolli in questo verso, capaci di intervenire alla perfezione sulla calvizie di ogni singolo individuo e che non sono né chirurgici né invasivi.

Protesi per Capelli

Le protesi di capelli non sono altro che delle ricostruzioni artificiali, totali o parziali, utilizzate per integrare una zona calva e ricoprirla in modo da non renderla visibile.
Esse vengono realizzate con il monofilamento o il Lace oppure, ancora, con basi al silicone polimeriche (proprio su quest’ultime verranno, ovviamente, applicati i capelli).

Protesi in monofilamento

Le protesi in monofilamento sono prodotte con un tulle molto leggerotraspirante e trasparente, che garantisce all’utilizzatore una maggiore durata rispetto ad altri tipi di impianti.

Protesi in Lace

Anche le protesi in Lace, così come quelle in monofilamento, sono realizzate con un tulle con una trama più larga e leggera. La caratteristica che le contraddistingue è l’attaccatura frontale invisibile
I modelli principli sono quello svizzero e quello francese. Mentre il primo crea un effetto frontale incredibilmente realistico, il secondo, pur mantenendo le stesse caratteristiche, presenta uno spessore maggiore, più visibile, ma anche più durevole.

Protesi polimeriche

Le protesi prodotte con basi gommose e polimeriche risultano essere molto aderenti e in grado di donare un effetto molto naturale. è consigliabile una più spiccata cura igienica rispetto a quelle al Lace o al monofilamento dal momento che la traspirazione è minima per evitare irritazioni.

Protesi di capelli annodata e ad innesto: differenza

Molteplici risultano essere le differenze tra le protesi di capelli annodata e quelle ad innesto.
Le prime, innanzitutto, hanno una maggiore durata seppure meno morbide. I capelli, in questo caso, vengono fissati alla calotta con un nodo semplice o doppio. 
Nelle seconde, questi sono spinti dall’alto verso l’interno della stessa: ciò ne determina la maggiore morbidezza

Durata e tipologia di protesi di capelli da scegliere

La durata di una protesi di capelli varia a seconda di vari fattori. Generalmente, essa dipende soprattutto dalla leggerezza della lavorazione: più la base è sottile più rapida risulterà l’usura. 
Ad incidere su quest’aspetto sono anche il tipo di innesto o di nodo nonché la lunghezza del capello. Infatti, più quest’ultima sarà maggiore più velocemente avverrà a caduta.
In più, occorre considerare anche che un impianto ad innesto ha una durata inferiore rispetto a quello annodato.
Tuttavia, c’è da dire che una scarsa manutenzione del prodotto da parte del portatore condurrà inevitabilmente ad un’usura precoce. Bisogna, ad esempio, evitare il ricorso a decolorazioni o permanenti le quali danneggiano irreversibilmente il capello contribuendo al deposito di sostanze chimiche principale causa della sua caduta.
Scegliere quella più adatta per sè stessi è facile. In merito, occorre principalmente considerare il tipo di vita che si conduce. Se, ad esempio, si è continuamente in movimento necessariamente si dovrà propendere per una polimerica innestato in quanto l’aderenza al cuoio capelluto sarà sufficientemente solida.
In più, anche il risultato estetico desiderato è fondamentale da considerare: esso, in particolare, deve risultare tale da passare inosservato, non eccedendo nella foltezza, al fine di esaltare i lineamenti del viso. Aziende sparse in tutto il globo sono continuamente a lavoro per restare sempre aggiornate sui nuovi tipi e materiali delle protesi di capelli affinché vi sia una soddisfazione da parte della clientela.