Infoltimento Capelli

infoltimento tricopigmentazione

La calvizie è un fenomeno che generalmente ha una matrice genetica, tuttavia ci sono casi in cui la perdita dei capelli è legata ad altri fattori. Molte persone fanno fatica ad accettare la propria immagine riflessa allo specchio quando si accorgono, per la prima volta, che la loro chioma non è più folta come un tempo.

Per fortuna oggi ci sono numerose tecniche che permettono agli uomini e alle donne di migliorare la propria immagine, ma soprattutto di riacquistare la fiducia e l’autostima che avevano perso.
Una delle tecniche più diffuse ed efficaci è la trico-pigmentazione che si avvale dell’utilizzo di un prodotto sicuro, di una tecnica facile da eseguire ma soprattutto reversibile.

La trico-pigmentazione: una tecnica innovativa per risolvere la calvizie

La trico-pigmentazione è un metodo che consiste nella colorazione dei capelli o del cuoio capelluto attraverso l’utilizzo di macchinari, che pigmentano la zona desiderata per un trattamento semi-permanente.

In effetti quello della trico-pigmentazione è un procedimento che deve essere ripetuto a distanza di tempo per offrire un risultato ottimale e sempre perfetto.
Se da un lato quest’aspetto potrebbe sembrare una perdita di tempo, in realtà rientra nel discorso della reversibilità del trattamento ed è un fattore positivo che offre la possibilità al cliente, che si è sottoposto alla suddetta tecnica, di ripensarci e di annullare completamente gli effetti.

La trico-pigmentazione: come funziona?

Quella della trico-pigmentazione è una tecnica che si presenta come una valida alternativa ai comuni e costosi sistemi permanenti, come il trapianto, che, tra l’altro, non sempre garantiscono una buona riuscita e che devono essere eseguiti per più di una seduta.

La trico-pigmentazione invece è un procedimento che garantisce risultati visibili sin da subito, che ha una durata temporanea che consente al soggetto di ripetere il trattamento, se è soddisfatto dei risultato che ha ottenuto la prima volta, oppure di non sottoporsi ad un ulteriore seduta e lasciare che il colore sparisca shampoo dopo shampoo.

Questa tecnica, che prevede la colorazione dei capelli e del cuoi capelluto, rappresenta una valida soluzione anche per le donne che soffrono di perdita di capelli dovuta ad alopecia, chemioterapie o problemi di natura cicatriziale.
Il colore dei capelli del cliente non rappresenta alcun problema, infatti i pigmenti utilizzati sono diversi con il preciso intento di avere un prodotto per ogni tipo di capello.

effetto punto pelo
effetto punto pelo

La tecnica della trico-pigmentazione viene utilizzata anche dagli uomini che preferiscono radere i capelli a zero, ricreando però l’alone tipico di chi sceglie questo taglio di capelli per assecondare un gusto personale e non per motivi legati alla calvizie.
In questo caso, la trico-pigmentazione riesce a ricreare il cosiddetto punto-pelo, andando a coprire la zona in cui non sono presenti i bulbi piliferi.

Tecnica per l’infoltimento dei capelli: tatuaggio

Oltre a questa innovativa tecnica appena descritta, esistono altri trattamenti che sono in grado di offrire ottimi risultati.

Il tatuaggio dei capelli è uno di quei procedimenti non reversibili, che di tanto in tanto va ripetuto, per ravvivare il pigmento, si tratta di una tecnica leggermente dolorosa e più onerosa.
Questo metodo è molto simile a quello della trico-pigmentazione perché cerca di camuffare la calvizie inserendo del colore o dei pigmenti sotto pelle.

Tra i motivi per i quali potrebbe risultare necessaria una pigmentazione del cuoio capelluto ci sono i tessuti cicatriziali che, come è noto, restano visibili perché completamente privi di bulbi piliferi.
Per questo motivo, sempre più persone, dopo aver subito un operazione che provoca la formazione di una cicatrice, decidono di provare a nascondere i segni con un intervento di trico-pigmentazione ottenendo risultati sorprendenti, che restituiscono il sorriso e l’autostima persa.