Trapianto Capelli

trapianto dei capelli

Il trapianto dei capelli è una tecnica attuata da coloro che non vogliono rassegnarsi all’idea di diventare progressivamente calvi. Tuttavia, nel corso degli ultimi tempi, un espediente del genere sembra essere stato soppiantato dalla tricopigmentazione, che ne rappresenta l’evoluzione naturale. Tornando al trapianto, scopriamo insieme le sue informazioni generiche con le caratteristiche più rilevanti.

Un’ottima tecnica estetica, ma non sufficiente

Prima di scegliere di sottoporsi ad un trapianto di capelli, bisogna sapere che si tratta di un vero e proprio intervento chirurgico, che si concretizza mediante il prelievo di appositi bulbi in grado di rigenerare la chioma. Essi vengono inseriti in corrispondenza dell’area coinvolta dalla calvizie e fa in modo che torni a rinfoltirsi. Nella maggior parte dei casi, un accorgimento del genere viene adottato per motivazioni puramente estetiche. Tuttavia, in molti decidono di attuare tale tecnica al fine di conseguire risultati in grado di durare nel tempo, con risultati apprezzati soprattutto nei primi due o tre anni e un successivo nuovo diradamento. Di conseguenza, diventa necessario tornare dal dottore per ripetere la stessa operazione.

Trapianto capelli donna
Trapianto capelli donna

Le due tecniche principali di trapianto di capelli

Sono sostanzialmente due le tecniche principali con le quali è possibile effettuare il trapianto di capelli. La prima modalità si intitola Strip e prevede l’utilizzo del bisturi per rimuovere una parte di pelle, dalla quale devono essere presi a loro volta i follicoli da trapiantare. Si tratta di un sistema fortemente invasivo e potenzialmente doloroso, con il rischio di avere a che fare con cicatrici ben poco estetiche. La seconda tecnica viene raccolta sotto la sigla di FUE, che non lascia alcuna traccia visibile e garantisce una fase post-operatoria veloce e senza alcun tipo di fastidio. In tal caso, con un semplice strumento, i follicoli vengono raccolti ad uno ad uno ed inseriti al loro posto con grande semplicità.

L’importanza di affidarsi a professionisti del settore

Ad ogni modo, chi sceglie di effettuare il trapianto dei capelli deve mettersi alla ricerca di una figura lavorativa affidabile. Prima di tutto, bisogna sapere che una tecnica del genere non risulta adatta a tutti e può presentare anche conseguenze negative, con la necessità di dover tornare dal medico specialistico. Inoltre, tale operazione deve essere seguita da un decorso adeguato a ciascun contesto, a seconda della ricchezza delle zone donatrici e dell’estensione della zona coinvolta dalla calvizie. Forse, anche per queste motivazioni, la soluzione relativa all’autotrapianto viene messa in pratica da una quantità sempre decrescente di persone.

Le possibili alternative al trapianto di capelli

Cosa fare se il trapianto di capelli non è efficace? Il sistema più recente è costituito dalla tricopigmentazione, che prevede l’uso di macchinari e pigmenti per ridare il colore giusto all’intera chioma, scongiurando il rischio di essere soggetto ad una calvizie totale. Per fare in maniera che questa tecnica non perda consistenza, è necessario sottoporsi a piccoli ritocchi periodici. Molto interessante è anche la cosiddetta medicina rigenerativa, che mira ad una risoluzione del problema della perdita dei capelli alla base. Sono disponibili diversi protocolli in questo verso, capaci di intervenire alla perfezione sulla calvizie di ogni singolo individuo e che non sono né chirurgici né invasivi.